Tutti i titoli di studio Accademici Italiani riconosciuti dal Miur, in linea di principio, sono riconosciuti riconosciuti nel paese estero in cui decide di recarsi per ragioni di studio o di lavoro.

Le norme e le procedure che regolano il riconoscimento dei titoli dipendono dalla normativa interna delo Paese chiamato al riconoscimento (es: ufficio competente, la documentazione necessaria, procedura).

La Convenzione di Lisbona, accordo multilaterale elaborato su iniziativa congiunta del Consiglio d’Europa e dell’UNESCO - Regione Europa, stabilisce il diritto dei cittadini a veder valutato il proprio titolo di studio e vieta qualsiasi tipo di discriminazione a riguardo. Oggetto di possibile riconoscimento sono:

  • gli studi secondari per l’accesso all’università
    un titolo finale di scuola secondaria che consente in un paese di iscriversi all’università, sarà di norma accettato anche dagli altri paesi come titolo valido per l’accesso ai rispettivi sistemi nazionali di istruzione superiore, seguendo le procedure previste dalla legislazione nazionale
  • i periodi di studio all’estero
    periodi di studio ed esami sostenuti nel quadro di programmi di scambi studenteschi possono essere riconosciuti, parzialmente o totalmente, dall’ateneo di provenienza
  • i cicli parziali di studi universitari
    cicli di studio parziali o incompleti o i singoli anni di studio devono essere riconosciuti all’estero con un’abbreviazione di corso e il riconoscimento dei relativi crediti.
  • i titoli accademici finali
    possono essere riconosciuti all’estero per accedere a studi di livello più avanzato o al mercato del lavoro e delle professioni
  • i titoli professionali
    se un cittadino europeo è pienamente abilitato a esercitare una specifica professione regolata dalla legge (medico, ingegnere, avvocato ecc.) nel proprio paese di origine, ha il diritto di esercitare la stessa anche in un altro paese membro. 

Il riconoscimento dei titoli italiani all’estero può essere quindi richiesto per finalità differenti: per proseguire gli studi, per partecipare a concorsi pubblici, per trovare lavoro o esercitare una professione.

A livello europeo, sono stati ideati una serie di strumenti per facilitare la comprensione e rendere più trasparente alle istituzioni universitarie o ai datori di lavoro stranieri i titoli acquisiti.

  • i documenti Europass e, in particolare, il Supplemento al Diploma
  • Sistema europeo di accumulazione e trasferimento dei crediti (ECTS)
  • Quadro europeo delle qualifiche e delle competenze (Framework of Qualifications for the European Higher Education Area) un dispositivo di traduzione - una griglia di conversione e lettura - che consente di mettere in relazione e posizionare i diversi titoli (qualifiche, diplomi, certificati) rilasciati nei paesi membri dell’Unione Europea.

L'UE ha sviluppato il Quadro europeo delle qualificazioni (EQF) come strumento di "traduzione" per facilitare la comprensione e la comparabilità delle qualificazioni nazionali. L'EQF cerca di sostenere la mobilità transfrontaliera di studenti e lavoratori, di promuovere l'apprendimento permanente e lo sviluppo professionale in tutta Europa.

L'EQF è un quadro basato sui risultati dell'apprendimento articolato su 8 livelli per tutti i tipi di qualificazioni, che funge da strumento di "traduzione" tra i diversi quadri nazionali delle qualificazioni. Tale quadro contribuisce a migliorare la trasparenza, la comparabilità e la portabilità delle qualificazioni delle persone e consente di confrontare le qualifiche di paesi e istituzioni diversi.

Questo è il quadro sinottico di referenziazione delle qualificazioni pubbliche nazionali ai livelli del Quadro europeo delle qualificazioni per l'apprendimento permanente come risulta dall'allegato B all'Accordo in Conferenza Stato-Regioni del 20 dicembre 2012.

Livello
EQF

Tipologia di qualificazione

1 Diploma di licenza conclusiva del I ciclo di istruzione
2 Certificazione delle competenze di base acquisite in esito all'assolvimento dell'obbligo di istruzione
3 Attestato di qualifica di operatore professionale
4 Diploma professionale di tecnico
Diploma liceale
Diploma di istruzione tecnica
Diploma di istruzione professionale
Certificato di specializzazione tecnica superiore
5 Diploma di tecnico superiore
6 Laurea
Diploma Accademico di I livello
7 Laurea Magistrale
Diploma Accademico di II livello
Master universitario di I livello
Diploma Accademico di specializzazione (I)
Diploma di perfezionamento o master (I)
8 Dottorato di ricerca
Diploma accademico di formazione alla ricerca
Diploma di specializzazione
Master universitario di II livello
Diploma Accademico di specializzazione (II)
Diploma di perfezionamento o master (II)

Oltre agli Stati membri dell'UE, altri 11 paesi si stanno preparando ad attuare l'EQF, Islanda, Liechtenstein e Norvegia (paesi dello Spazio economico europeo), Albania, Macedonia del Nord, Montenegro, Serbia e Turchia (paesi candidati), Bosnia-Erzegovina, Kosovo ** (candidati potenziali) e Svizzera.