Nel pronao del tempio di Apollo a Delfi si legge l’iscrizione “γνῶθι σαυτόν” (Gnōthi Sautón), che significa letteralmente “conosci te stesso”.

L’autoconoscenza (o conoscenza di sé) è quel processo riflessivo attraverso cui ci conosciamo nel tempo e che ci permette di essere consapevoli della nostra gamma intrinseca di difetti, virtù e tutte le altre qualità presenti tra ciascuno di questi due estremi. È la porta che apre la via all’ autorealizzazione.

 

Conoscere se stessi è il punto di partenza per prendere decisioni, perché chi si conosce sa cosa lo rende felice, i suoi bisogni e quanto lontano può andare.

Conoscere se stessi non è un compito semplice: una persona è diversa e cambia nelle diverse tappe della propria esistenza, perciò il primo requisito per raggiungere l’autoconoscenza è dunque essere onesti con se stessi. A tale scopo, dovremo disfarci delle trappole dell’autoinganno e di quei meccanismi che scattano, quasi automaticamente, per proteggerci di volta in volta. Si tratta di sviluppare una profonda capacità analitica e di cercare di indagare sulla nostra essenza, che va ben oltre chi pensiamo di essere.

L'autoanalisi e l'autovalutazione di se stessi, è il primo passo per mettere bene a fuoco i punti di forza e di debolezza per confrontarli poi con i gli obiettivi lavorativi e professionali. Nel far ciò, bisognerà attentamente ponderare gli eventuali vincoli personali familiari e sociali che possono ostacolare (ma talvolta anche favorire) il traguardo professionale e di lavoro che si vuole raggiungere.

E’ necessario essere il più possibile obiettivi nel valutare le proprie capacità personali e professionali.

E’ bene porsi delle domande:

a) Come prendo le decisioni?

b) Che rapporti stabilisco con i colleghi e i superiori?

c) Fino a che punto sono capace di lavorare per obiettivi e gestire lo stress?

Le risposte a queste domande possono contribuire a determinare alcuni profili di personalità: per es. si può essere “autocentrati” e cioè essere decisionisti e considerare il lavoro come una sfida costante; ci sono poi le persone “flessibili” adatte a ricoprire varie posizioni, puntuali, metodiche, con capacità di mediazione, ma che sono però bisognose di stimoli continui e poco propositive. Infine ci sono le persone “eterocentrate”: pazienti, equilibrate, grandi ascoltatrici, hanno attitudine al lavoro in team, ma spesso poca capacità decisionale e la tendenza a lasciarsi influenzare.


Per la definizione del traguardo professionale (e quindi di studio e di vita) può essere utile porsi sinceramente degli interrogativi, seguendo un preciso iter metodologico di questo tipo:

PRIMA FASE: ESAME DELLA TUA CONDIZIONE

1) Chi sei? Quali sono le tue capacità? Quali sono i tuoi interessi? (la Tua personalità)

2) Dove vuoi lavorare? In quale settore? Come dipendente o no? (il Tuo progetto lavorativo)

3) Hai la possibilità di studiare? Quale possibilità ti offre la zona in cui abiti? Sei disposto a spostarti? (le circostanze esterne)

SECONDA FASE : PERCHE' SCEGLIERE UN CERTO LAVORO

1) Ti interessano i contenuti

2) Ti interessa il guadagno

3) Per il "rango"

4) Perché sei idealista

TERZA FASE : L'AUTOVALUTAZIONE DEI PROPRI PUNTI FORTI E DEBOLI

1) Interrogarsi su ciò che si conosce su un argomento (IL SAPERE)

2) Interrogarsi su quello che si è capaci di fare nel settore d'interesse (IL SAPER FARE)

3) Interrogarsi sul possesso o meno dei requisiti di personalità attinenti al lavoro da svolgere (autocontrollo/emotività; autorevolezza/timidezza...)

QUARTA FASE : FISSARE UN OBIETTIVO PROFESSIONALE (E DI STUDIO) E INTRAPRENDERE LE AZIONI ATTE A CONSEGUIRLO

Bisogna verificare se il tipo di lavoro che piace è proprio quello in cui abbiamo le migliori attitudini e se vi siano vincoli od ostacoli funzionali, familiari e sociali che ne impediranno il perseguimento.

Per quanto concerne l'interrogativo sub 1 (chi sei? quali le tue capacità e interessi?), questa verifica non può che essere un'autoanalisi svolta compilando sinceramente dei test attitudinali, che ti aiutano a trovare in te stesso le risposte giuste.

Puoi affidarti anche ai tanti libri disponibili sull'argomento.

Daniel Goleman in “What makes a leader” riportato sull’”Harvard Business Review”, afferma che il fattore determinante del vero leader è l’intelligenza emotiva. Cinque sono i punti fondamentali della sua teoria:

Autoconoscienza: capacità di riconoscere e comprendere le emozioni ed il loro effetto sugli altri.

Autocontrollo: capacità di controllare i propri impulsi istintivi.

Motivazione : esistenza di un progetto personale da realizzare nel contesto professionale.

Empatia: capacità e sensibilità nel comprendere le motivazioni emotive delle persone.

Competenze sociali: eccellenza nel costruire reti e relazioni dentro e fuori l’impresa

Per l’esame delle risposte occorre la consulenza di un esperto (psicologo), ma anche il semplice rispondere e rileggere le risposte date aiuta a fare un’ analisi delle proprie attitudini (il web è ricco di questo tipo di risorse)

1. Spesso mi sento a disagio con le persone 1 2 3 4 5
2. Non mi piace la musica alta 1 2 3 4 5
3. Ritengo che i criminali dovrebbero ricevere aiuti più che punizioni 1 2 3 4 5
4. Mi interessano molte cose 1 2 3 4 5
5. Non mi butterei mai con il paracadute e non farei mai il bungee-jumping 1 2 3 4 5
6. Faccio tante cose nel tempo libero 1 2 3 4 5
7. Mi piace leggere libri impegnativi 1 2 3 4 5
8. Spreco il mio tempo 1 2 3 4 5
9. Credo che le persone siano fondamentalmente oneste 1 2 3 4 5
10. Mi piace fare le cose con comodo 1 2 3 4 5
11. Ho paura di fare cose sbagliate 1 2 3 4 5
12. Ho una buona parola per tutti 1 2 3 4 5
13. Mi diverte essere spericolato 1 2 3 4 5
14. Trascorro il mio tempo a riflettere sulle cose 1 2 3 4 5
15. Mi piacciono le feste a sorpresa 1 2 3 4 5
16. Raramente in macchina suono il clacson 1 2 3 4 5
17. Evito le folle. 1 2 3 4 5
18. Non mi piacciono i concerti. 1 2 3 4 5
19. Cerco di influenzare gli altri. 1 2 3 4 5
20. So poco. 1 2 3 4 5
21. Non mantengo le mie promesse. 1 2 3 4 5
22. Cerco la tranquillità. 1 2 3 4 5
23. Credo nell'occhio per occhio. 1 2 3 4 5
24. Incoraggio le persone. 1 2 3 4 5
25. Tendono a non piacermi le persone di animo dolce. 1 2 3 4 5
26. Sono un abitudinario. 1 2 3 4 5
27. Porto rancore. 1 2 3 4 5
28. Ho paura di molte cose. 1 2 3 4 5
29. Mi metto al centro dell'attenzione. 1 2 3 4 5
30. Commisero i senza tetto. 1 2 3 4 5
31. Diffido delle persone. 1 2 3 4 5
32. So le risposte di molte domande. 1 2 3 4 5
33. Provo a capire me stesso 1 2 3 4 5
34. Mi lancio nelle cose senza pensarci. 1 2 3 4 5
35. Posticipo le decisioni. 1 2 3 4 5
36. Sono indifferente ai sentimenti degli altri 1 2 3 4 5
37. Non mi piace parlare di me. 1 2 3 4 5
38. Non posso sopportare i confronti. 1 2 3 4 5
39. Mi diverte far parte di una compagnia chiassosa. 1 2 3 4 5
40. Odio sembrare autoritario. 1 2 3 4 5
41. Non mi interessano i concetti astratti. 1 2 3 4 5
42. Non mi tolgo del tempo per gli altri. 1 2 3 4 5
43. Spesso faccio piani all'ultimo minuto. 1 2 3 4 5
44. Faccio in modo che le persone si sentano benvenute. 1 2 3 4 5
45. Faccio i lavori spiacevoli subito. 1 2 3 4 5
46. Ostacolo i piani degli altri. 1 2 3 4 5
47. Non potrei mai evadere le tasse. 1 2 3 4 5
48. Vado dritto alla meta 1 2 3 4 5
49. Sono sempre pronto 1 2 3 4 5
50. Preferisco la cooperazione che la competizione. 1 2 3 4 5
51. Mi sento a mio agio in mezzo alla gente. 1 2 3 4 5
52. Pago i miei conti in tempo. 1 2 3 4 5
53. Raramente sono immerso nei miei pensieri. 1 2 3 4 5
54. Mi preoccupo per le cose. 1 2 3 4 5
55. Sono cauto con le altre persone 1 2 3 4 5
56. Al lavoro faccio il minimo indispensabile per poter andare via. 1 2 3 4 5
57. Scelgo le mie parole con cura. 1 2 3 4 5
58. Mantengo il controllo della situazione. 1 2 3 4 5
59. Le persone trasandate non mi danno fastidio. 1 2 3 4 5
60. Perdo le staffe. 1 2 3 4 5
61. Amo mangiare. 1 2 3 4 5
62. Traviso i fatti. 1 2 3 4 5
63. Ho fiducia in quello che le persone dicono. 1 2 3 4 5
64. Diverto i miei amici. 1 2 3 4 5
65. Sto bene con me stesso. 1 2 3 4 5
66. Ascolto la mia coscienza. 1 2 3 4 5
67. Non riesco a decidermi 1 2 3 4 5
68. Sono in grado di stare in piedi da solo. 1 2 3 4 5
69. Mi piace mettere in ordine. 1 2 3 4 5
70. Sono molto soddisfatto di me stesso. 1 2 3 4 5
71. Resisto facilmente alle tentazioni. 1 2 3 4 5
72. Porto a compimento i miei incarichi con successo. 1 2 3 4 5
73. Raramente mi lamento. 1 2 3 4 5
74. Sento che la mia vita manca di direzione. 1 2 3 4 5
75. Sono a mio agio nelle situazioni non familiari. 1 2 3 4 5
76. Spesso mi dimentico di mettere le cose al proprio posto. 1 2 3 4 5
77. Supero subito le sconfitte. 1 2 3 4 5
78. Mi piace stare in piedi durante l'inno nazionale. 1 2 3 4 5
79. Mi piace risolvere problemi complessi. 1 2 3 4 5
80. Ho difficoltà a immaginarmi le cose. 1 2 3 4 5
81. Evito gli errori. 1 2 3 4 5
82. Non apprezzo i nuovi cibi. 1 2 3 4 5
83. Non vedo le conseguenze delle cose. 1 2 3 4 5
84. Mantengo il sangue freddo. 1 2 3 4 5
85. Sono spesso di cattivo umore. 1 2 3 4 5
86. Non mi diverto facilmente. 1 2 3 4 5
87. Non capisco le persone emotive. 1 2 3 4 5
88. Voglio che ogni cosa sia fatta nel "modo giusto". 1 2 3 4 5
89. Valuto erroneamente le situazioni. 1 2 3 4 5
90. So come tener testa alla situazione. 1 2 3 4 5
91. Mantengo le distanze con gli altri. 1 2 3 4 5
92. Sento che sono incapace di occuparmi di qualche cosa. 1 2 3 4 5
93. Ho frequenti sbalzi d'umore. 1 2 3 4 5
94. Raramente comunico le mie reazioni emotive. 1 2 3 4 5
95. Credo che le leggi dovrebbero essere fatte osservare rigorosamente. 1 2 3 4 5
96. Uso l'adulazione per far carriera. 1 2 3 4 5
97. Mi sento a mio agio solo con gli amici. 1 2 3 4 5
98. Amo i fiori. 1 2 3 4 5
99. Non spendo mai più di quello che posso permettermi. 1 2 3 4 5
100. So come fare affari. 1 2 3 4 5
101. Faccio cose di cui successivamente mi rammarico. 1 2 3 4 5
102. Sorrido alla vita. 1 2 3 4 5
103. So fare più cose contemporaneamente. 1 2 3 4 5
104. Credo che non ci siano cose assolutamente giuste e sbagliate. 1 2 3 4 5
105. Non mi piace guardare gli spettacoli di danza. 1 2 3 4 5
106. Lavoro sodo. 1 2 3 4 5
107. Mi piace uno stile di vita tranquillo. 1 2 3 4 5
108. Mi adatto facilmente ad una nuova situazione. 1 2 3 4 5
109. Offendo le persone. 1 2 3 4 5
110. Mi piace analizzare me e la mia vita. 1 2 3 4 5
111. Non mi interessano le discussioni teoriche. 1 2 3 4 5
112. Mi piace iniziare cose nuove. 1 2 3 4 5
113. Non mi piace attirare l'attenzione su di me. 1 2 3 4 5
114. Non mi infastidisco facilmente. 1 2 3 4 5
115. Aderisco alle regole. 1 2 3 4 5
116. Credo nell'importanza della cultura. 1 2 3 4 5
117. Amo sognare ad occhi aperti. 1 2 3 4 5
118. Mi diverte far parte di un gruppo 1 2 3 4 5
119. Non sono altamente motivato al successo. 1 2 3 4 5
120. Raramente scherzo 1 2 3 4 5