Ovunque si discute della nuova normativa sui Monitor touch e delle certificazioni informatiche valide per l’aggiornamento delle GPS 2022.

È giunto il momento di fare chiarezza. 

 

Cominciamo dal capire cos’è il Monitor touch.

Innanzi tutto “Monitor touch” viene usato come sinonimo di “Digital board interattiva” (Lavagna Digitale Interattiva), sostanzialmente il Monitor touch o Digital board è un monitor digitale e interattivo che ha il display touch screen, cioè comandabile con il tocco delle dita, è, in pratica, un tablet gigante. Funziona con il sistema operativo e i software installabili (App) per svolgere le diverse attività.

Qual è la differenza con la vecchia LIM? Il Monitor touch è una lavagna che ha tutto integrato ed è comandabile in maniera molto semplice con le dita o una penna digitale.

La LIM è anch’essa una lavagna, ma collegata ad un proiettore e a un computer, e comandabile con mouse e tastiera.

Potremmo anche dire che il primo brilla di luce propria e la seconda di luce riflessa (proiettata).

 

Le certificazioni informatiche nelle GPS

In riferimento alla normativa che regolerà l’apertura delle GPS, dopo gli ultimi sviluppi, sembra confermato che non ci sarà alcun cambiamento per quanto riguarda i requisiti di accesso e le fasce I e II, pertanto rimane valida l’O.M. 60/2020, che, per le certificazioni informatiche, prevede che a tutte le “certificazioni informatiche, per ogni titolo presentato e sino a un massimo di quattro titoli per complessivi due punti, sono riconosciuti 0,5 pt”.

Per questo aggiornamento del punteggio in graduatoria, l’upgrade delle certificazioni pregresse non è assolutamente necessario ai fini della valutazione dei titoli.

 

La normativa

La trasformazione digitale nella didattica e nell’organizzazione voluta con il PON “Digital Board (Avviso pubblico 28966 del 6 settembre 2021) prevede la dotazione di monitor digitali interattivi touch screen, nelle classi del primo e del secondo ciclo e nei CPIA, con priorità per le classi che siano attualmente ancora sprovviste di lavagne digitali. Tali interventi dovranno essere realizzati, collaudati e conclusi entro e non oltre il 31 dicembre 2022.

L’intervento è, altresì, ricompreso all’interno del complessivo Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), di cui al regolamento UE n. 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021 e si articola in due moduli:

  • il primo finalizzato all’acquisto di monitor digitali interattivi per la didattica ad uso delle classi,
  • il secondo destinato all’acquisto di beni e attrezzature informatiche per la digitalizzazione amministrativa delle segreterie scolastiche.

In relazione al modulo specifico “Monitor digitali interattivi per la didattica”, la normativa prevede l’acquisto di monitor digitali interattivi touch screen da collocare nelle classi del primo e del secondo ciclo di istruzione, nonché dei corsi dei CPIA, della dimensione minima di 65”, già dotati di sistema audio e connettività, penna digitale, software di gestione del dispositivo con funzionalità di condivisione. Sarà, inoltre, possibile acquistare, in quantità comunque non superiore al numero di monitor interattivi touch screen acquistati, eventuali accessori soltanto se necessari e non già inclusi o posseduti dalla scuola, quali supporto, notebook oppure modulo PC di gestione integrabile in apposito alloggiamento, webcam/videocamera.

 

Grazie all’intervento dei fondi strutturali, le LIM saranno sostituite con i più efficienti Monitor touch, in un tempo mediamente breve, considerando comunque che ci vorrà qualche anno affinché tutte le aule scolastiche possano dotarsi di Monitor touch in sostituzione delle LIM.