Laurea = Lavoro?

Con il continuo progresso scientifico e tecnologico ai lavoratori sono richieste sempre più capacità che vanno dal buon uso del computer, alla conoscenza della lingua fino alla domanda di almeno un titolo di laurea.

Nonostante questo in Italia solo il 27,8% di 30enni risulta essersi laureato: la bassa percentuale di laureati dipende non soltanto dalla regione e dal genere, ma anche dalla proposta di percorsi di studio nazionale. Infatti, a differenza di altri stati europei, la disponibilità di corsi di laurea brevi è limitata.

Questo significa che per essere effettivamente competenti nel proprio lavoro è necessario svolgere corsi aggiuntivi e/o specializzanti in aggiunta al corso di laurea iniziale, aumentando non solo il tempo utile per trovare un lavoro nel proprio campo di studi, ma anche i costi della propria istruzione.

Tuttavia negli ultimi anni sono stati designati degli obiettivi a livello europeo che mirano ad aumentare la percentuale di giovani laureati e per stare al passo l’Italia ha messo a disposizione un maggior numero di corsi specializzanti e lauree brevi, anche su piattaforme online.

Il vantaggio delle nuove università digitali sta nel fatto che facilitano il percorso di apprendimento attraverso piattaforme accessibili in qualsiasi momento, permettendo non solo un’istruzione più veloce ma anche più comoda.

Per accelerare ulteriormente il processo è stato reso possibile il passaggio di anno durante il percorso di studio, di modo da poter saltare uno o due anni grazie al raggiungimento dei CFU minimi, ottenibili attraverso corsi di perfezionamento messi a disposizione dalle stesse università.

Come se non bastasse è anche possibile frequentare due corsi di laurea contemporaneamente, con la possibilità di ridurre il numero di esami totali attraverso la scelta di due percorsi simili: per esempio scegliendo di fare matematica e informatica è possibile convalidare tutti gli esami uguali di modo da darli una sola volta, riducendo ulteriormente il tempo necessario per laurearsi.

In conclusione, con il continuo progresso tecnologico vengono richieste sempre più capacità da parte dei lavoratori, motivo per cui avere il titolo di laurea è un requisito più che mai necessario per l’ottenimento di un lavoro. D’altra parte i percorsi per ottenerne uno si sono più che mai aperti a nuove possibilità, che ne permettono il raggiungimento in qualsiasi circostanza.