Tra qualche settimana il Ministero pubblicherà il bando sul Portale Unico del Reclutamento. Ci saranno 30 giorni di tempo. 

Si può scegliere solo una regione tra quelle in cui sono previsti posti in tabella. 

Si può scegliere solo una classe di concorso + eventualmente la procedura di sostegno, se si è in possesso dei relativi titoli.

Nel primo concorso per la fase transitoria PNRR il titolo di accesso per ITP è il diploma secondaria II grado specifico oppure abilitazione all’insegnamento nella classe di concorso richiesta. Non sono necessari nè i tre anni di servizio, nè i 24 CFU in discipline psicopedagogiche e metodologie didattiche di cui al dm 616/2017.

La prova scritta

Si svolgerà in modalità computer based  nella regione scelta per il concorso.

La prova è unica, sia se si partecipa solo per la classe di concorso, sia se si accede anche al sostegno.

Per i posti comuni, ci sono quaranta quesiti a scelta multipla volti a verificare le conoscenze e le competenze del candidato nei campi pedagogici, psicopedagogici e didattico-metodologici, distribuiti come segue:

  1. Dieci quesiti in ambito pedagogico.
  2. Dieci quesiti in ambito psicopedagogico, inclusi gli aspetti legati all’inclusione.
  3. Venti quesiti in ambito didattico-metodologico, inclusi gli aspetti relativi alla valutazione.

Per i posti di sostegno, ci sono quaranta quesiti a scelta multipla che riguardano le metodologie didattiche da applicare alle diverse tipologie di disabilità, con l’obiettivo di valutare le conoscenze e le competenze dei candidati relativamente ai contenuti e alle procedure per l’inclusione degli alunni con disabilità nell’ambito scolastico.

Per i posti comuni e di sostegno, ci sono cinque quesiti a scelta multipla sulla conoscenza della lingua inglese al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue e cinque quesiti a scelta multipla sulle competenze digitali riguardanti l’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali più efficaci per migliorare la qualità dell’apprendimento.

Ogni quesito è composto da una domanda seguita da quattro possibili risposte, di cui solo una è corretta. I cinquanta quesiti vengono somministrati a ciascun candidato in ordine casuale. Non viene effettuata una previa pubblicazione dei quesiti.

La prova si supera con il punteggio minimo di 70/100. Il risultato è immediato, a conclusione della prova stessa.

La prova orale (e pratica)

I candidati che superano la prova scritta, accedono alla prova orale.

La prova orale per i posti di ITP è volta ad accertare le conoscenze e competenze sulla disciplina (ci saranno domande specifiche sugli argomenti della classe di concorso) nonché la capacità didattica efficace, anche con riferimento all’utilizzi dei dispositivi elettronici multimediali. A tal fine sarà richiesta una lezione simulata, con argomento estratto 24 ore prima.

Sarà valutata anche la capacità di comunicare in lingua inglese, livello B2.

Le domande disciplinari vengono preparate prima dell’inizio di ciascuna sessione di prove orali ed estratte prima da ciascun candidato prima della prova stessa.

La durata della lezione simulata non può essere superiore alla metà della durata complessiva della prova, che è di max 45 minuti.

N.B. Sia per la prova scritta che la prova orale sono previste specifiche indicazioni per i candidati che hanno necessità di ausili o tempi aggiuntivi.

Il risultato viene comunicato a ciascun candidato, al termine di ogni sessione di prova orale, attraverso il Portale Unico del reclutamento.

La graduatoria 

Il punteggio è dato dalla somma di prova scritta, prova orale + valutazione titoli (max 100 + 100 + 50).

E’ formativa esclusivamente dai candidati che si collocano nel numero dei posti banditi. E’ prevista però l’integrazione della graduatoria per la copertura dei posti vuoti per rinuncia, fino alla totale assegnazione dei posti a bando.

Per le classi di concorso della tabella B è prevista la prova pratica, che sarà predisposta dalla Commissione.

In ottemperanza al decreto-legge 73/2021, è stata introdotta una riserva di posti del 30 percento per ciascuna regione, classe di concorso e tipologia di posto, a favore di coloro che hanno svolto 3 anni di servizio, di cui uno specifico, anche non continuativi presso le scuole statali nei 10 anni precedenti.