Quasi 26.000 i posti banditi per il conseguimento dell’ambita specializzazione nel “sostegno”.

Le selezioni sono alle porte: dal 24 al 27 maggio gli aspiranti insegnanti si cimenteranno nelle prove prescritte.

Il candidato dovrà sostenere e superare (ex art. 6 del D.M. del 30 settembre 2011 allegato C art.2 e dell’art. 4 del D.M. 92/2019):

a) un test preliminare;
b) una prova scritta;
c) una prova orale.

Ogni prova sarà strutturata dalle singole Università e finalizzata alla verifica, oltre che delle capacità di argomentazione e del corretto uso della lingua, del possesso, da parte del candidato, di:

  1. competenze didattiche diversificate in funzione del grado di scuola;
    2. competenze su empatia e intelligenza emotiva;
    3. competenze su creatività e pensiero divergente;
    4. competenze organizzative e giuridiche correlate al regime di autonomia delle istituzioni scolastiche

Le prove:

La prova è strutturata in 60 domande con 5 opzioni di risposta.

Un terzo della prova (20 domande) sarà riservato alla verifica delle competenze linguistiche e la comprensione dei testi in lingua italiana.

La risposta corretta a ogni domanda vale 0,5 punti, la mancata risposta o la risposta errata vale O (zero) punti (conviene, pertanto dare SEMPRE una risposta).

Il test ha la durata complessiva di due ore.

È ammesso alla prova scritta un numero di candidati pari al doppio dei posti disponibili per l’accesso. Sono altresì ammessi alla prova scritta coloro che, all’esito della prova preliminare, abbiano conseguito il medesimo punteggio dell’ultimo degli ammessi.

Le date della prova preselettiva sono

  • Scuola infanzia 24 maggio 2022
  • Scuola primaria 25 maggio 2022
  • Scuola secondaria di primo grado 26 maggio 2022
  • Scuola secondaria di secondo grado 27 maggio 2022

Esempi di prove:

Test scuola infanzia

Test scuola primaria

Test scuola secondaria I grado

Test scuola secondaria II grado

La prova scritta consiste nella trattazione (NO test a risposta multipla) di una o più tematiche previste dall’ art. 6 del D.M. del 30 settembre 2011 allegato C art.2 e dell’art. 4 del D.M. 92/2019ovvero

  1. competenze didattiche diversificate in funzione del grado di scuola;
    2. competenze su empatia e intelligenza emotiva;
    3. competenze su creatività e pensiero divergente;
    4. competenze organizzative e giuridiche correlate al regime di autonomia delle istituzioni scolastiche.

La prova sarà valutata in trentesimi e si considera superata con un punteggio minimo di 21/30.

La durata e la modalità della prova scritta sono decise dalla singola Università.

La prova orale verterà sui contenuti delle prove scritte e su questioni motivazionali individuali.

Sono altresì ammessi ai relativi percorsi, in soprannumero e senza sostenere alcuna prova, i soggetti che, in occasione dei precedenti cicli di specializzazione

  1. abbiano sospeso il percorso ovvero, pur in posizione utile, non si siano iscritti al percorso;
  2. siano risultati vincitori di più procedure e abbiano esercitato le relative opzioni;
  3. siano risultati inseriti nelle rispettive graduatorie di merito, ma non in posizione utile.

Nel caso in cui la graduatoria dei candidati ammessi risulti composta da un numero di candidati inferiore al numero di posti messi a bando, si può procedere ad integrarla con soggetti, collocati in posizione non utile nelle graduatorie di merito di altri atenei, che ne facciano specifica richiesta, a loro volta graduati e ammessi dagli atenei sino ad esaurimento dei posti disponibili.