LM-26 Laurea in Ingegneria della Sicurezza- Unipegaso

Il corso di Laurea Magistrale in Ingegneria della Sicurezza unisce diverse aree disciplinari per formare laureate e laureati che siano in grado di analizzare e affrontare con strumenti tradizionali e con tecniche innovative le sfide della sicurezza a persone e beni. Il percorso formativo ha l’obiettivo di preparare professionisti capaci di operare concretamente, sia a livello progettuale che realizzativo e gestionale, in settori come l’ingegneria civile, industriale, ambientale e dell’informazione, con un focus specifico sulla sostenibilità.


Description

Presentazione

Il corso di Laurea Magistrale in Ingegneria della Sicurezza unisce diverse aree disciplinari per formare laureate e laureati che siano in grado di analizzare e affrontare con strumenti tradizionali e con tecniche innovative le sfide della sicurezza a persone e beni. Il percorso formativo ha l’obiettivo di preparare professionisti capaci di operare concretamente, sia a livello progettuale che realizzativo e gestionale, in settori come l’ingegneria civile, industriale, ambientale e dell’informazione, con un focus specifico sulla sostenibilità.

Le/gli studentesse/i saranno formate/i per seguire l'attuazione e la gestione delle normative in vigore, oltre ad acquisire le competenze necessarie per progettare, eseguire e controllare opere, infrastrutture e impianti in conformità con i più recenti standard di sicurezza.

Il corso offre curricula indirizzati su due macroaree:

  1. Sicurezza delle strutture civili ed industriali, con un curriculum che si concentra sull’identificazione dei problemi di natura civile ed industriale con quantificazione e minimizzazione dei rischi, attraverso l’adozione di misure diagnostiche, preventive, protettive e manutentive. Le/i laureate/i saranno preparate/i a verificare e progettare sistemi strutturali e impiantistici di diversa tipologia attraverso metodologie di analisi specialistiche in grado di quantificare e ottimizzare le scelte progettuali. Tali obiettivi saranno integrati alla capacità della/del laureata/o di progettare e implementare sistemi di gestione integrata della sicurezza, della qualità e dell'ambiente, in conformità con gli standard internazionali e con le normative vigenti.
  2. Sicurezza per la sostenibilità del costruito e dell’ambiente, con un curriculum concentrato sulla capacità di analizzare e progettare soluzioni sostenibili a basso impatto ambientale, in un’ottica di riutilizzo e valorizzazione delle risorse per la salvaguardia e tutela del territorio e del patrimonio costruito. Inoltre, le/i laureate/i saranno preparate/i a progettare e ottimizzare processi e metodi in ambito civile e industriale orientando gli stessi secondo un approccio sostenibile. Tali obiettivi saranno integrati dalla capacità della/del laureata/o di utilizzare tecnologie innovative e di informatizzazione per la gestione delle infrastrutture.

Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria della Sicurezza si propone di formare ingegneri con un profilo professionale mirato all'identificazione dei fattori di rischio e all'analisi delle condizioni di sicurezza nei processi, nelle infrastrutture e nei sistemi in ambito civile, industriale, ambientale e dell’informazione. Il Corso di Laurea mira, quindi, a formare ingegneri che siano in grado di sviluppare e mettere in pratica soluzioni progettuali e misure operative atte a prevenire rischi, garantire e migliorare la sicurezza di sistemi complessi in diversi ambiti d’interesse.

Gli obiettivi formativi specifici di questo Corso di Laurea Magistrale comprendono l’apprendimento di conoscenze interdisciplinari nell’ingegneria, unitamente all’uso di tecnologie e metodi per l’indagine, la decisione e la gestione, orientati al monitoraggio, recupero e sviluppo di ambienti complessi di varia natura, da sistemi industriali, opere civili e ambientali ad impianti e sistemi elettrici, termici ed energetici, nonché di trasmissione e di elaborazione delle informazioni.

L'Ingegnere della Sicurezza deve possedere gli strumenti per l'organizzazione e la gestione della sicurezza, intesa come insieme di soluzioni tecniche e procedure, al fine di prevenire e fronteggiare eventi accidentali, dolosi e/o colposi di origine naturale e antropica, che possono danneggiare le persone fisiche e le risorse materiali, immateriali e organizzative.

Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria della Sicurezza intende trasferire alla/o studentessa/e un approccio basato su analisi previsionali degli scenari incidentali, con conseguente ottimizzazione degli interventi preventivi e delle misure protettive in tutte le fasi di attività dell'ingegnere, quali la progettazione, l'esecuzione, l'esercizio, il monitoraggio e il controllo.

Oltre che alle basi culturali classiche dell'Ingegneria, gli obiettivi formativi di tale Corso di Laurea Magistrale si ispirano anche ai principi di base e ai criteri regolatori delle direttive e norme che negli ultimi anni hanno rinnovato il quadro delle aspettative della collettività in materia di sicurezza. La finalità del Corso è quindi quella di formare ingegneri che abbiano tutte le capacità richieste dal contesto normativo insieme ad una solida base di cultura ingegneristica, per poter seguire l'evoluzione dei contesti operativi e normativi in materia di sicurezza, anche in un’ottica di sostenibilità, provvedendo alla loro attuazione e gestione.

Ingegnere della sicurezza in ambito civile-industriale

  • Esperto nella sicurezza delle scienze ingegneristiche, dell’informazione e della gestione organizzativa;
  • Specialista nella sicurezza di strutture civili e industriali;
  • Specialista nella sicurezza di impianti civili e industriali;
  • Responsabile HSE (Health, Safety, Environment);
  • Consulente esterno per la sicurezza e la formazione sulla prevenzione in ambito industriale;
  • Tecnico per la prevenzioni incendi

Ingegnere della sicurezza in ambito sostenibilità

  • Responsabile della sostenibilità aziendale (Sustainability Manager)
  • Responsabile per la gestione ambientale (Environmental Manager)
  • Responsabile HSE (Health, Safety, Environment);
  • Specialista per la tutela del patrimonio costruito e del territorio;
  • Consulente esterno per l’implementazione di pratiche e la rendicontazione non finanziaria per la compliance delle normative e dei regolamenti su sicurezza ambientale, transizione energetica e gestione delle risorse

L’iscrizione alla Laurea Magistrale in Ingegneria della Sicurezza (LM-26), ai sensi dall’art. 6 c.1 e 2 del D.M. 270/2004, è subordinata alla verifica del possesso di specifici requisiti curriculari e dell’adeguatezza della preparazione personale.

Possono iscriversi al corso di Laurea Magistrale tutti i/le laureati/e delle Classi di laurea L-7 (Ingegneria civile e ambientale) o L-8 (Ingegneria dell'Informazione) o L-9 (Ingegneria Industriale) o Laurea Specialistica o Laurea Magistrale, di cui al DM 509/1999 o DM 270/2004, conseguita presso una Università italiana oppure una Laurea quinquennale (ante DM 509/1999), conseguita presso un’Università italiana o coloro che siano in possesso di titolo universitario conseguito all’estero e ritenuto equipollente dall’Ateneo.

Le laureate e i laureati che sono in possesso di laurea appartenente ad una classe differente da quelle menzionate devono aver acquisito almeno 80 CFU, distribuiti negli ambiti disciplinari di seguito riportati:

  • 35 CFU nei settori scientifico-disciplinari indicati per le attività formative di base delle Lauree delle Classi di Ingegneria L-7, L-8, L-9 identificati nelle aree:
    • area matematico- informatico- statistica: INF/01; ING-INF/05; MAT/02; MAT/03; MAT/05; MAT/06; MAT/07; MAT/08; MAT/09; SECS-S/01; SECS-S/02.
    • area fisico- chimica: CHIM/03; CHIM/06; CHIM/07; FIS/01; FIS/02; FIS/03; FIS/04; FIS/05 ; FIS/06; FIS/07.
  • 45 CFU nei settori scientifico disciplinari indicati per le attività formative caratterizzanti dei seguenti ambiti:
    • area di ingegneria civile, ambientale e del territorio sui seguenti settori scientifico-disciplinari: AGR/05; BIO/07; CHIM/12; GEO/02; GEO/04; GEO/05; GEO/11; ICAR/01; ICAR/03; ICAR/04; ICAR/06; ICAR/07;ICAR/08; ICAR/09; ICAR/10; ICAR/17; ICAR/20; ING-IND/24; ING-IND/29; ING-IND/30.
    • area di ingegneria per la gestione, la sicurezza e la protezione civile, ambientale e del territorio, sui seguenti settori scientifico-disciplinari: ICAR/02; ICAR/05; ICAR/11; ICAR/22; ING-IND/09; ING-IND/10; ING-IND/11; ING-IND/22; ING-IND/28; ING-IND/35; ING-INF/04; IUS/10.
    • area di ingegneria della sicurezza e protezione industriale e dell&'informazione, sui seguenti settori scientifico-disciplinari: ING-IND/10; ING-IND/14; ING-IND/16; ING-IND/17; ING-IND/19; ING-IND/25; ING-IND/27; ING-IND/31; ING-IND/33; ING-INF/01; ING-INF/02; ING-INF/03; ING-INF/05; ING-INF/07.

Qualora fosse accertata la mancanza di eventuali requisiti curriculari, lo/la studente/studentessa potrà iscriversi ai “Corsi Singoli” che permetteranno di acquisire i CFU necessari negli specifici ambiti disciplinari. Le carenze curriculari dovranno essere colmate prima dell’iscrizione al Corso di Studio Magistrale.

Le/gli studentesse/i in possesso di titolo estero equipollente e non di nazionalità italiana, devono possedere la conoscenza della lingua italiana. La carenza della lingua italiana dovrà essere colmata prima dell’iscrizione al Corso di Studio Magistrale. Il requisito si intende assolto con il superamento di una prova di ingresso in lingua italiana.Per le candidate e i candidati in possesso di un titolo di laurea appartenente a una classe coerente con l’ordinamento della laurea magistrale prescelta e con un voto di laurea pari o superiore a 80/110, la verifica dei requisiti curriculari e della preparazione personale si considera soddisfatta.

Per coloro che hanno conseguito un voto inferiore a 80/110, la verifica della preparazione iniziale sarà effettuata mediante un test a risposta multipla, composto da 30 domande redatte nella lingua di erogazione del corso e suddivise nelle seguenti aree disciplinari:

  • area di matematica, informatica e statistica
  • aree fisico-chimica
  • area di ingegneria civile, ambientale e del territorio
  • area di ingegneria per la gestione, la sicurezza e la protezione civile, ambientale e del territorio
  • area di ingegneria della sicurezza e protezione industriale e dell'informazione

Il test si intende superato con almeno il 50% di risposte corrette. Lo/la studente/ssa potrà ripetere il test fino a un massimo di tre volte. In caso di ulteriore esito negativo, è previsto un colloquio orale con una Commissione nominata dal Consiglio di Corso di Studio. Non sono previsti debiti o obblighi formativi aggiuntivi.

Per le procedure e le modalità previste per l’iscrizione si rinvia alle informazioni presenti sul sito di Ateneo ed al Regolamento di iscrizione al CdS.

Per gli studenti con particolari requisiti di accesso e per quelli iscritti ad uno degli enti convenzionati con l'Ateneo, sono previste particolari agevolazioni economiche.

Il pagamento può essere suddiviso in 12 rate e può essere effettuato on-line o a mezzo bonifico bancario. Per maggiori informazioni consulta la pagina dedicata.

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Tirocinio

I tirocini formativi e di orientamento sono finalizzati al conseguimento del titolo accademico e, quindi, costituiscono parte integrante della carriera dello studente. Sono inclusi nel piano accademico dell'Università, e possono essere obbligatori oppure facoltativi, permettendo l'acquisizione di crediti formativi

I tirocini formativi e di orientamento sono finalizzati al conseguimento del titolo accademico e, quindi, costituiscono parte integrante della carriera di studentesse e studenti.

I tirocini sono pensati per offrire alle/gli studentesse/i l’opportunità di confrontarsi direttamente con il contesto lavorativo. Questo permette loro di mettere in pratica le conoscenze teoriche acquisite durante il percorso di studi e di sviluppare competenze comunicative e relazionali.  Il Corso di Studi in Ingegneria della Sicurezza si propone infatti di formare professionisti in grado di affrontare con efficacia le nuove sfide del settore della sicurezza, grazie a una preparazione solida e orientata all'applicazione pratica. Si precisa che le uniche attività formative che potranno essere svolte in presenza dalle studentesse e dagli studenti sono i tirocini formativi.

Additional information

A.A.

2025/2026

Ambito

Ingegneria

CFU

120

Durata

2 ANNI

Ente erogatore

Unipegaso – Università Telematica