Il tanto atteso bando per i docenti di scuola secondaria di primo e secondo grado, per posti comuni e sostegno sembra essere in dirittura di arrivo e sarà pubblicato sul Portale Unico per il reclutamento con la relativa data di scadenza.

Si tratta di 20.101 posti comuni e 9.641 posti di sostegno, di cui

  • - 5.166 secondaria di I grado posti comuni
  • - 2.480 secondaria primo grado posti  sostegno
  • - 12.365  nella secondaria di II grado posti comuni
  • - 564  secondaria secondo grado posti sostegno

Il numero maggiore  di posti si riscontra nelle regioni del Nord.

In ottemperanza al decreto-legge 73/2021, è stata introdotta una riserva di posti del 30 percento per ciascuna regione, classe di concorso e tipologia di posto, a favore di coloro che hanno svolto 3 anni di servizio presso le scuole statali nei 10 anni precedenti

Requisiti

Per l'accesso al concorso per i posti comuni è sufficiente il possesso di uno dei seguenti requisiti:

  1. laurea coerente con la classe di concorso oggetto del concorso + abilitazione per la specifica classe di concorso oppure
  2. tre anni di servizio negli ultimi cinque, entro il termine di presentazione della domanda, svolti presso le scuole statali, anche non continuativi, di cui almeno uno specifico oppure
  3. laurea coerente con la classe di concorso oggetto del concorso + 24 CFU conseguiti entro il 31 ottobre 2022

Gli ITP (tabella B del DPR 19/2016) possono accedere con

  1. laurea di primo livello + abilitazione oppure
  2. diploma di accesso alla classe di concorso (il requisito sarà in vigore fino al 31 dicembre 2024).

Per l'accesso al concorso per i posti di sostegno è necessario il diploma di specializzazione conseguito ai sensi del DM n. 249/2010 per il grado richiesto (il titolo deve essere in possesso entro la scadenza per la presentazione della domanda; è previsto l’inserimento con riserva per chi ha conseguito il titolo estero ed entro la data di scadenza del bando ha presentato la domanda di riconoscimento).

I concorsi si articoleranno inuna prova scritta, una prova orale (con eventuale prova pratica per le classi di concorso che la prevedono) e la valutazione dei titoli.

I candidati saranno ammessi se avranno presentato istanza di partecipazione rispettando modalità, termini e requisiti del decreto.

La prova scritta consisterà in un test a crocette, con domande su ambiti pedagogico, psicopedagogico, metodologico e l’uso didattico delle tecnologie.

Durante la prova orale, i candidati dovranno dimostrare competenze nelle attività di sostegno all’alunno con disabilità, progettazione didattica e curricolare, e anche la capacità di comunicare in lingua inglese almeno al livello B2.

Per superare ciascuna prova è necessario totalizzare almeno 70 punti su 100 disponibili. La valutazione complessiva sarà data dalla somma dei punteggi ottenuti nelle prove scritte, orali e dei titoli accademici, scientifici e professionali.

Le prove

La prova si svolgerà  nella regione di partecipazione al concorso e sarà computer based. Ogni candidato svolge un’unica prova scritta per tutte le classi di concorso e tipologie di posto per cui partecipa.

Ogni quesito consiste in una domanda e quattro opzioni di risposta, una sola esatta.L’ ordine dei 50 quesiti è somministrato a ciascun candidato in modalità casuale. Non sarà pubblicata la banca dati dei quesiti.

La prova avrà una durata di 100 minuti fermo restando tempi aggiuntivi e ausili previsti dalla normativa vigente.

I 50 quesiti sono così distribuiti:

Ambito pedagogico, psicopedagogico e didattico-metodologico:

  • 10 quesiti di ambito pedagogico
  • 15 quesiti di ambito psicopedagogico (inclusione inclusa)
  • 15 quesiti di ambito metodologico didattico (valutazione inclusa)

Lingua inglese:

5 quesiti a risposta multipla, livello B2.

Competenze digitali:

5 quesiti sull’uso didattico delle tecnologie e dispositivi elettronici.

Il Ministero si riserva la possibilità, in ragione del numero dei partecipanti, di prove non contestuali per la stessa tipologia di posto a seconda del numero di partecipanti. Sarà comunque garantita la trasparenza e l’omogeneità per assicurare uguale selettività.

 

La prova orale ha una durata massima di 45 minuti.

Per i posti comuni si valuterà non solo la conoscenza specifica della materia insegnata, ma anche le competenze generali dell’insegnamento.

La prova è composta da domande disciplinari e una lezione simulata, che serve a esaminare l’efficacia nella progettazione e nell’esecuzione didattica.

La lezione simulata rappresenta un elemento innovativo nel processo di selezione. Il candidato deve dimostrare la sua capacità di pianificare e condurre una lezione efficace, sfruttando anche le tecnologie multimediali e gli strumenti elettronici per raggiungere gli obiettivi didattici.

Per i posti di sostegno, la prova orale si concentra sulla capacità di creare ambienti di apprendimento inclusivi e su misura per gli studenti con disabilità. Ciò include l’uso di tecnologie e metodologie specifiche per facilitare l’inclusione e l’apprendimento.

Prima di ogni sessione orale, le commissioni preparano e sorteggiano i quesiti per i candidati.

Ogni candidato estrae la traccia per la lezione simulata 24 ore prima della prova, assicurando così un tempo adeguato per la preparazione.

Al termine di ogni sessione, i candidati ricevono immediatamente i punteggi ottenuti tramite il Portale Unico del reclutamento.

La prova orale valuta anche le competenze linguistiche in inglese, al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue, confermando l’importanza della competenza linguistica nell’insegnamento moderno.