L’ultima sessione delle prove finali per il conseguimento del titolo di studio universitario e dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica per l’anno accademico 2020-2021 è stata prorogata dal 31 marzo al 15 giugno 2022.

Il M.U.R., Ministero dell’Università e della Ricerca, ha stabilito il prolungamento dell'anno accademico 20/21 fino al 15 giugno 2022. Ne consegue che, coloro i quali erano all'ultimo anno nel 20/21 e si laureano a giugno 2022, non saranno considerati fuori corso e non pagheranno l'anno accademico 21/22.

La misura è stata prevista da un emendamento, con parere favorevole del Governo, al decreto-legge 24 dicembre 2021 (Proroga dello stato di emergenza nazionale e ulteriori misure per il contenimento della diffusione dell'epidemia da COVID-19). Di conseguenza, sono state prorogate tutte le altre scadenze didattiche o amministrative funzionali allo svolgimento delle sessioni di laurea.

A chiederlo a gran voce erano state soprattutto le varie associazioni studentesche e i vari sindacati universitari, che hanno così ottenuto il cosiddetto “semestre bonus” già previsto per gli anni 2020 e 2021.

Studenti e studentesse di tutte le università potranno laurearsi entro il 15 giugno senza dover pagare ulteriori tasse e senza doversi reiscrivere per un altro anno. Si tratta quindi di un’importante agevolazione per i laureandi, a cui ora dovranno dar seguito tutte le Università.